???? Cancro: la potente molecola nei broccoli che frena la crescita dei tumori

SALUTE

Cancro: la potente molecola nei broccoli che frena la crescita dei tumori


Una ricerca internazionale porta alla luce il sulforafano, un composto naturale capace di interferire con i meccanismi di sviluppo di alcune cellule tumorali. Dalla scienza i consigli per portarlo a tavola ogni giorno.

Una scoperta che accende la speranza

Nella cucina di casa, un semplice piatto di broccoli al vapore potrebbe nascondere un alleato contro uno dei mali più temuti. Non è una promessa miracolistica, ma il risultato di anni di studi condotti da team di ricerca internazionali.

Un recente lavoro pubblicato su una rivista scientifica di primo piano ha dimostrato che questi ortaggi, insieme ad altre verdure della famiglia delle crucifere, contengono una molecola – il sulforafano – capace di rallentare la crescita di alcune cellule tumorali.

Dal laboratorio alla tavola

Il team, composto da biologi molecolari, oncologi e nutrizionisti, ha osservato in vitro e su modelli animali come il sulforafano interferisca con l’attività delle istone deacetilasi (HDAC), enzimi che, quando iperattivi, favoriscono la proliferazione incontrollata delle cellule tumorali.
Inibendo queste proteine, la molecola riesce a “spegnere” parzialmente il motore della crescita tumorale.

Le verdure “ricche” di sulforafano

Oltre ai broccoli, questo composto si trova in:

  • Cavolfiore
  • Cavolini di Bruxelles
  • Cavolo rosso e verde
  • Rucola
  • Senape
  • Cime di rapa

Ogni varietà presenta concentrazioni differenti. La freschezza del prodotto e la modalità di cottura incidono in maniera rilevante: la bollitura prolungata riduce fino al 50% il contenuto di sulforafano, mentre la cottura al vapore per pochi minuti ne preserva gran parte.

Le quantità consigliate

Secondo gli studiosi, per un buon apporto di fitonutrienti è utile consumare 3-5 porzioni di verdure al giorno, alternando diverse crucifere. Una porzione equivale a circa 80-100 grammi di prodotto fresco.
L’ideale è consumarle crude o cotte rapidamente, magari abbinate a condimenti ricchi di grassi buoni, come l’olio extravergine di oliva, che ne facilita l’assorbimento.

La voce degli esperti

“Il sulforafano non è una cura, ma un tassello di uno stile di vita salutare”, sottolinea il dott. Marco De Santis, nutrizionista oncologico.
“La prevenzione oncologica passa da più fattori: dieta ricca di frutta e verdura, attività fisica regolare, controllo del peso, limitazione di alcol e tabacco”.

Dati e contesto epidemiologico

Uno studio condotto su oltre 1.800 persone in Italia ha rilevato che chi consuma crucifere almeno quattro volte a settimana presenta un rischio ridotto fino al 20% per alcune forme di tumore del tratto digestivo.
Tuttavia, i ricercatori precisano che questi numeri non vanno interpretati come garanzia individuale: il beneficio si osserva a livello di popolazione e nel lungo periodo.

I prossimi passi della ricerca

Il team responsabile della scoperta sta avviando studi clinici su volontari umani per capire meglio:

  • La biodisponibilità del sulforafano dopo il consumo di diverse verdure.
  • L’effetto a lungo termine sulla prevenzione oncologica.
  • La possibilità di sviluppare varietà di broccoli con contenuti più elevati della molecola.

Curiosità e approfondimenti

???? Curiosità 1: Il sulforafano si forma quando il vegetale viene tagliato o masticato, grazie all’azione dell’enzima mirosinasi.
???? Curiosità 2: I germogli di broccoli ne contengono fino a 20 volte più dei broccoli maturi.
???? Curiosità 3: In Giappone esistono integratori a base di sulforafano già da diversi anni, usati come coadiuvanti nella dieta.

In cucina: come preservare il sulforafano

  • Cottura al vapore: massimo 3-4 minuti.
  • Salti rapidi in padella: con poco olio e cottura breve.
  • Consumo a crudo: in insalate, magari abbinato a limone per un tocco fresco.
  • Germogli: aggiunti a sandwich, smoothie o insalate per una concentrazione extra.

Conclusione

Il legame tra alimentazione e prevenzione oncologica si rafforza con scoperte come questa. Senza cedere a facili entusiasmi, integrare regolarmente broccoli e altre crucifere nella dieta quotidiana rappresenta una scelta semplice, gustosa e sostenuta da evidenze scientifiche.

E mentre la ricerca continua il suo percorso, la nostra battaglia quotidiana contro le malattie può iniziare già a tavola.

 

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