A Torino la prima antenna 5G d'Italia
ULTIMA ORA/ ATTUALITAIl capoluogo piemontese è la prima città italiana a essere coperta dalla rete 5G che promette di modificare il modo in cui navighiamo
In Italia è
stata inaugurata la prima rete 5G della penisola. Succede a Torino dove Tim, in collaborazione con Ericsson e Qualcomm, ha
inaugurato la prima antenna d’Italia che funziona ad onde elettromagnetiche a
28GHz, una banda fondamentale per spostare l’impressionante mole di dati in
maniera ultra veloce e rendere un po’ più vicino il futuro delle
telecomunicazioni. La velocità è da record: 20 Gbit al secondo, almeno 20 volte
più veloce dell’attuale tecnologia
LTE su
cui navigano la maggior parte degli smartphone italiani. Non appena tale tecnologia si diffonderà capillarmente
l’approccio stesso alla comunicazione muterà in maniera profonda e con essa
anche lo stile di vita di chi ormai non può più fare a meno di utilizzare un terminale
elettronico e connesso durante l’arco della propria giornata.
Durante la presentazione
della rete 5G a Torino è stato fornito un piccolo assaggio di come il nostro
futuro muterà nell’arco di pochi anni. Uno degli aspetti più promettenti è
rappresentato dalla virtual
reality,
la realtà
virtuale che promette di trasportare sensi ed emozioni a
centinaia di chilometri di distanza. Sarà così possibile visitare Pompei,
i canali
veneziani, le rovine romane o piazza Carlo Alberto rimanendo comodamente seduti in poltrona, con un grado di
realtà tale che sarà difficile discernere illusione dalla realtà.
La nuova connessione è frutto
degli accordi che Tim, azienda protagonista sul
fronte della comunicazione italiana da oltre 20 anni, e il comune di Torino hanno stretto per
effettuare la progressiva copertura della città con la nuova tecnologia.
Secondo le aspettative dei dirigenti della Tim, la rete 5G abbraccerà sempre
più utenti nel corso dei prossimi anni mutando radicalmente abitudini,
prospettive e potenzialità.
Non solo telefonate e
navigazione più sicura, stabile e veloce, ma anche migliore fruizione del
patrimonio artistico e culturale della città, attraverso applicazioni pensate e
realizzate per valorizzare lembi di territorio sconosciuti ai turisti, ma anche monitoraggio
dell’ambiente, miglioramento delle condizioni dell’educazione, sanità più connessa con possibilità di
effettuare anche piccole operazioni a distanza. Un veicolo verso il futuro che
consente una migliore interconnessione di idee, una sinergia tra le industrie e
la possibilità che nascano, nel giro anche di poche settimane, nuovi servizi
che possano rivoluzionare e migliorare il tessuto sociale.