Coronavirus, decolla da Brindisi volo umanitario per la Cina: 18 tonnellate di guanti e mascherine

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È partito questo pomeriggio dalla Base di pronto intervento della Nazioni Unite di Brindisi un volo umanitario diretto in Cina per fronteggiare l'emergenza sanitaria del Coronavirus.

È partito questo pomeriggio dalla Base di pronto intervento della Nazioni Unite di Brindisi un volo umanitario diretto in Cina per fronteggiare l'emergenza sanitaria del Coronavirus. Il volo è decollato alle 14.50 ed è diretto a Pechino. Sul velivolo sono state imbarcate 18 tonnellate di materiale medico-sanitario di protezione personale donato dalla Cooperazione Italiana e dall'Ambasciata cinese in Italia. Si tratta di mascherine, tute, occhiali protettivi, guanti e termometri.

Le operazioni di carico sono state condotte, nella tarda serata di ieri, 14 febbraio, dal personale della Base in collaborazione con l'Air Terminal Operations Center del Distaccamento aeroportuale di Brindisi dell'Aeronautica militare. Il materiale sanitario sarà distribuito nelle zone della Cina maggiormente colpite dal virus. In base agli ultimi dati le vittime in Cina sono 1400.

Intanto, sempre nella giornata di ieri, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi con il vice direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo Roberto Colaminè ha accolto all'aeroporto civile del Salent l'ambasciatore cinese Li Junhua e il suo staff. "Brindisi si conferma città strategica per la solidarietà internazionale - afferma Rossi - grazie all'eccellenza della base umanitaria gestita dal World Food Programme".

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