Centinaia di uccelli morti durante test antenna 5G

AMBIENTE

La notizia sta suscitando stupore e paura: alcuni mesi fa, più di 300 uccelli sono morti in tutta la città di L’Aia (Paesi Bassi) a causa di una antenna 5G.

La notizia sta suscitando stupore e paura: alcuni mesi fa, più di 300 uccelli sono morti in tutta la città di L’Aia (Paesi Bassi) a causa di una antenna 5G. Sebbene inizialmente le vere cause fossero state tenute segrete, quello che è accaduto ha avuto un così grande clamore che qualcuno ha rivelato la verità.

Uccelli uccisi da antenna 5G

Come riportato dal sito Web di Healthnut News, una nuova antenna 5G, posizionata nella città di L’Aia ai fini di un test, ha ucciso centinaia di uccelli. I tecnici incaricati del progetto hanno cercato di determinare quanto fosse grande la portata dell’antenna e se il suo utilizzo avrebbe causato danni attorno alla stazione. Tuttavia, ha causato molto più di quanto avevano previsto. Non appena l’antenna è stata attivata, gli uccelli hanno iniziato a cadere morti dagli alberi. Inoltre, alcune anatre che nuotavano in un laghetto vicino hanno reagito in modo strano, mettendo le loro teste sott’acqua per sfuggire alle radiazioni e altre hanno cercato di allontanarsi dalla zona. In una dichiarazione è stato detto: “Se tutti gli uccelli soffrivano di insufficienza cardiaca con un corpo sano, nessun segno di virus, nessuna infezione batterica, sangue sano, nessun veleno trovato, ecc., l’unica spiegazione ragionevole è che la nuova tecnologia a microonde 5G ha un grande effetto negativo su tutti i cuori degli uccelli“. E sugli umani???

Secondo una pubblicazione su Facebook di John Kuhles: “Gli uccelli sono stati vittima di un esperimento, condotto a L’Aia, dove la radiazione RF è stata testata con una frequenza massima di 7,40 GHz”. Tuttavia, questa informazione non è confermata. Fino ad ora non è noto se siano stati effettuati nuovi test con le antenne di trasmissione 5G, tuttavia, si sono verificati altri strani eventi che potrebbero suggerirlo, come quello che è successo a alcune mucche in Loppersum, dove anche lì è stata testata un’antenna 5G. Precedentemente in Svizzera, altri test 5G avrebbero potuto causare la morte di un intero gruppo di mucche che si sarebbero gettate volontariamente in un burrone. Magari non sarà colpa della tecnologia 5G ma di qualche altro esperimento, però anche le creature marine stanno impazzendo, dopo gli uccelli e le mucche, si ha notizia da tempo di inspiegabili spiaggiamenti di balene.

Dove finisce la scienza e la tecnologia e dove inizia la protezione dell’ambiente e delle specie viventi (incluso l’uomo)? Questo limite è stato già ampiamente superato a discapito della vita, e la natura ed il pianeta stanno collassando, una indiscriminata autodistruzione che porterà alla estinzione di massa.

 

Commenti 1

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Giuseppe 08 April 2020 alle 10:06

Spegnete subito quell'antenna, 5g e troppo alta , e questo e' il risultato non nascondete le cose tanto stanno gia' venendo fuori, il limite di frequenza e max 100, oltre diventa pericoloso ..

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