Contributi a fondo perduto: corrono le erogazioni

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Bonifici dell’Agenzia delle Entrate «a tempo di record»: pratiche evase in 10 giorni. Già erogati 5,2 miliardi di euro. Domande entro il 13 agosto

Il  contributo a fondo perduto  previsto dal Decreto Rilancio ha messo il turbo: ammontano già a 5,2 miliardi le erogazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate ai titolari delle partite Iva che ne hanno fatto richiesta.

A quanto apprende oggi la nostra agenzia di stampa  Adnkronos , gli uffici del Fisco hanno provveduto ad effettuare i  bonifici  agli aventi diritto in tempi record: la media delle pratiche lavorate e chiuse sulla piattaforma telematica allestita da Sogei (il braccio informatico dell’Agenzia delle Entrate) è di  10 giorni  lavorativi.

Tutto questo mentre mancano poco meno di due settimane alla  scadenza  del termine per la presentazione delle istanze, fissato al  13 agosto .

Il  contributo a fondo perduto  previsto dal decreto Rilancio, spetta ai titolari di partita Iva (piccole imprese o lavoratori autonomi) ed è commisurato alla  diminuzione di fatturato  subita a causa dell’emergenza  Coronavirus . Possono richiederlo i contribuenti che nel 2019 hanno conseguito un ammontare di  ricavi e compensi  non superiore a  5 milioni di euro .

Per ottenere il contributo è necessario aver avuto un ammontare del fatturato o dei corrispettivi del mese di  aprile 2020  inferiore ai due terzi rispetto a quello conseguito nel mese di aprile 2019. Questi limiti non operano per chi ha  iniziato l’attività  dal 1° gennaio 2019, oppure ha il domicilio fiscale o la sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi, con stato di emergenza in atto alla data del 31 gennaio 2020.

L’ammontare del contributo a fondo perduto spettante è calcolato applicando una  percentuale  alla differenza tra l’ammontare del fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e quello del mese di aprile 2019, ma con un  minimo  di  1.000 euro  per le persone fisiche e di  2.000 euro  per i soggetti diversi.

Nel dettaglio, la percentuale è pari al 20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro; 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro; 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.

Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi ed alla formazione del valore della produzione netta ai fini dell’Irap.

Chi non lo ha ancora richiesto ha tempo fino al prossimo  13 agosto  per presentare l’istanza, compilando e inserendo l’apposito  modulo  esclusivamente in via telematica. Il termine è esteso al  24 agosto  per gli eredi che continuano l’attività del soggetto deceduto.

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