Contributi a fondo perduto, la Commissione UE apre alle imprese in difficoltà: novità in arrivo

ULTIMA ORA

Contributi a fondo perduto anche alle piccole imprese in difficoltà, accanto alla generalità degli aiuti introdotti per l'emergenza Covid-19.

Contributi a fondo perduto  anche alle  piccole imprese in difficoltà .

È con la terza  modifica  del  quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato  che la  Commissione Europea  modifica i parametri per l’accesso ai sussidi introdotti per l’ emergenza Covid-19 .

Non solo i  contributi a fondo perduto , ma anche il  taglio dell’Irap , il  bonus affitti  ed il credito d’imposta sulla  sanificazione  si estendono alle micro e piccole imprese che, al 31 dicembre 2019, risultano in difficoltà secondo i parametri comunitari.

Una  deroga che necessita ora di appositi chiarimenti . Guardando nello specifico ai  contributi a fondo perduto , l’Agenzia delle Entrate aveva chiaramente evidenziato il divieto di accesso alle imprese in difficoltà, creando non poche complicazioni nell’individuazione degli effettivi beneficiari della misura di aiuto introdotta dal decreto Rilancio.

Ora cambia tutto, ma i chiarimenti necessari dovranno arrivare a stretto giro:  c’è tempo fino al 13 agosto 2020  per  fare domanda , 24 agosto per gli eredi.

Contributi a fondo perduto, la Commissione UE apre alle imprese in difficoltà: novità in arrivo

Potranno accedere agli  aiuti introdotti per l’emergenza Covid-19  anche le  microimprese e le piccole imprese in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 . La novità è contenuta nella Comunicazione della Commissione pubblicata in  Gazzetta Ufficiale dell’Unione C 218/3 del 2 luglio 2020 .

Si tratta delle partite IVA con  meno di 50 dipendenti  e  meno di 10 milioni di euro di fatturato annuo o bilancio annuale  che, evidenzia la Commissione UE, generano più del 37% di valore aggiunto e quasi il 50% di posti di lavoro in Europa.

Le  piccole e piccolissime imprese  sono state quelle più danneggiate dalle ripercussioni causate dalla  pandemia di Covid-19 , ed è a fronte di ciò che la Commissione Europea allenta i vincoli previsti in via ordinaria.

Alle piccole imprese potrà quindi esser consentito fare domanda per i  contributi a fondo perduto  ma non solo. Sono diverse le agevolazioni che, attualmente, non spettano alle imprese in difficoltà al 31 dicembre 2019 secondo i  parametri comunitari .

Oltre al  contributo a fondo perduto , l’esclusione si applica ai fini dell’accesso al  credito d’imposta sugli affitti , al bonus sanificazione e al  taglio di saldo ed acconto Irap 2020 .

La necessità di adeguare le regole nazionali ai nuovi orientamenti dell’Unione Europea si fa quindi impellente, considerando soprattutto la  scadenza del 13 agosto 2020 per le domande dei contributi a fondo perduto  e della scadenza fissata attualmente al 20 luglio per il  versamento di saldo ed acconto delle imposte sui redditi .


Inserisci il tuo commento