Cozze con biotossine oltre i limiti, allerta ministero Salute: “Non mangiatele nemmeno cotte”

ATTUALITA

Una serie di lotti di cozze sono stati ritirati dal mercato a causa di un possibile rischio chimico. A darne notizia attraverso dei comunicati sul sito è il ministero della Salute.

Il ministero della Salute ha annunciato attraverso due comunicati pubblicati sul suo sito l'immediato ritiro dal mercato di una serie di  lotti di cozze  a causa di un possibile rischio chimico. Uno dei due comunicati pubblicato oggi, venerdì 21 agosto, riguarda lotti raccolti in data 17/08/2020 e 18/08/2020 delle Mitili o Cozze “Mytilus Galloprovincialis” commercializzate da “Ittica Allevamenti Ca’Pellestrina S.R.L.”. I lotti di produzione sono i seguenti: 636-637-643-647. Il marchio di identificazione dello stabilimento/produttore è “Ittica Allev. Ca’Pellestrina S.r.l. (It 444 CDM CE), sede dello stabilimento è Via Pallestrina, 10-45011 Porto Tolle (Ro). Le cozze vengono vendute in confezioni da 5 kg, 10 kg e 20 kg.

Il motivo del richiamo del ministero della Salute –  I richiami – come si legge nel comunicato del ministero della Salute – sono stati necessari perché è stata rilevala la  presenza di biotossine marine dsp oltre i limiti di legge.  Il ministero avverte di non consumare il prodotto anche se cotto.

Due richiami sul sito del ministero della Salute di cozze –  Un secondo richiamo che risale a ieri, 20 agosto, riguarda mitili o cozze commercializzate da “Società agricola Angelo Mancin” con sede dello stabilimento in Viale della Repubblica n.147, loc. Scardovari di Porto Tolle (Ro). Il prodotto viene venduto in retine da 5 kg. Motivo del richiamo comunicato dal ministero della Salute: rilevata presenza di biotossine marine dsp oltre i limiti di legge. Il prodotto è stato raccolto in data 17/08/2020 e 18/08/2020. Anche in questo caso,  il ministero chiede di non consumare il prodotto anche se cotto.

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