Il nuovo Dpcm firmato da Conte in Gazzetta Ufficiale

POLITICA

Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle province autonome del 14 luglio 2020.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato questa notte il  nuovo Dpcm  che proroga al 31 luglio le norme anti-contagio di cui al precedente provvedimento dell’11 giugno. Il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Le  schede tecniche  contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse  misure di prevenzione e contenimento  riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.

Le indicazioni in esse contenute si pongono inoltre in continuità con le  indicazioni di livello nazionale , in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da Inail e Istituto Superiore di Sanita’ con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici.

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo. Le schede attualmente pubblicate saranno eventualmente integrate con le schede relative a ulteriori settori di attività.

Le schede tecniche riguardano i seguenti settori:

  • ristorazione;
  • attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge);
  • attività ricettive;
  • servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori);
  • commercio al dettaglio;
  • commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti);
  • uffici aperti al pubblico;
  • piscine;
  • palestre;
  • manutenzione del verde;
  • musei, archivi e biblioteche;
  • attività fisica all’aperto;
  • noleggio veicoli e altre attrezzature;
  • informatori scientifici del farmaco;
  • aree giochi per bambini;
  • circoli culturali e ricreativi;
  • formazione professionale;
  • cinema e spettacoli dal vivo;
  • parchi tematici e di divertimento;
  • sagre e fiere locali;
  • servizi per l’infanzia e l’adolescenza;
  • strutture termali e centri benessere;
  • professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche
  • congressi e grandi eventi fieristici;
  • sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse
  • discoteche.

Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche devono intendersi come integrazioni alle  raccomandazioni di distanziamento sociale  e  igienico-comportamentali  finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale. A tal proposito, relativamente all’utilizzo dei guanti monouso, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone, soluzione idro-alcolica o altri prodotti igienizzanti, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori (fatti salvi, per questi ultimi, tutti i casi di rischio specifico associato alla
mansione).

Per tutte le  procedure di pulizia e disinfezione , di  aerazione degli ambienti  e di  gestione dei rifiuti  si rimanda alle indicazioni contenute nei seguenti rapporti (dei quali resta inteso che va considerata l’ultima versione disponibile): Rapporto ISS COVID-19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico chirurgici e biocidi”; Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”; Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020 “Indicazione ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”; Rapporto ISS COVID-19 n. 21/2020 “Guida per la prevenzione della contaminazione da Legionella negli impianti idrici di strutture turistico-ricettive e altri edifici ad uso civile e industriale non utilizzato durante la pandemia COVID-19”.

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