Vendesi isola privata: costa quanto un trilocale in centro a Milano
ECONOMIAVendesi isola privata: costa quanto un trilocale in centro a Milano
Dal mercato immobiliare di lusso alle opportunità per “nuovi Robinson Crusoe”: il sogno di possedere un’isola non è più appannaggio dei miliardari. Alcune coste europee nascondono occasioni che valgono come un appartamento di città.
Introduzione: il paradosso immobiliare
Un trilocale di 90 metri quadri nel cuore di Milano può superare tranquillamente il milione di euro. La stessa cifra, sorprendentemente, è sufficiente per acquistare un’intera isola privata lungo le coste della Scozia, della Norvegia o persino in Grecia.
È il nuovo trend del mercato immobiliare internazionale: le isole in vendita non sono più solo giocattoli per star di Hollywood o tycoon del Golfo, ma anche per investitori intraprendenti e famiglie benestanti che sognano un rifugio esclusivo.
Un esempio dalla Scozia
Sulle isole Ebridi, tra brughiere selvagge e acque tempestose, si trova un isolotto di poche decine di ettari messo all’asta per circa 750.000 sterline. Prezzo equivalente a un appartamento con vista Duomo a Milano.
- Accessibile in barca in meno di 20 minuti,
- con un cottage in pietra già abitabile,
- dotato di approdo privato e prati verdi popolati da pecore.
Dall’isola, nelle giornate limpide, si scorge perfino l’Irlanda del Nord: panorami che nessun terrazzo urbano può regalare.
Un mercato di nicchia ma in crescita
Secondo i dati delle agenzie specializzate, oggi sono in vendita oltre 600 isole private in tutto il mondo. Dalle più remote, acquistabili per meno di 300.000 euro, a quelle caraibiche da decine di milioni.
I broker parlano di una domanda in crescita post-pandemia:
- desiderio di isolamento e privacy,
- possibilità di smart working anche da luoghi remoti,
- investimento alternativo rispetto a immobili urbani sempre più costosi.
Perché costano così “poco”?
Il prezzo sorprendentemente abbordabile di alcune isole è spiegato da diversi fattori:
- Accessibilità: molte non hanno porti o piste di atterraggio.
- Infrastrutture assenti: elettricità, acqua e internet vanno creati da zero.
- Vincoli ambientali: su alcune non si può costruire nulla di nuovo.
- Clima rigido: vivere su un isolotto scozzese non è come stare ai Caraibi.
In sostanza, compri il terreno e il paesaggio, ma il comfort dipende da quanto sei disposto a investire in seguito.
Il fascino del “nuovo Robinson”
Il marketing immobiliare ha colto l’occasione: possedere un’isola viene raccontato come un’esperienza esistenziale più che un acquisto. Non è solo proprietà privata, ma “progetto di vita”:
- il rifugio creativo per artisti e scrittori,
- la location esclusiva per vacanze di famiglia,
- il ritiro silenzioso per chi vuole “sparire” dalla società.
Comparazione con Milano
Un trilocale in Brera, Porta Venezia o zona Duomo costa mediamente 10-12.000 euro al metro quadro. Con 1 milione di euro compri dunque 80-100 mq di città.
Con la stessa cifra, potresti invece avere:
- un’isola scozzese di 20 ettari,
- un isolotto greco nell’Egeo con spiaggia privata,
- una foresta privata in Canada sul lago Ontario.
Il paragone non lascia indifferenti: vivere circondati dal traffico o dalle onde del mare?
Le voci del mercato
Andrea Colombo, agente immobiliare che lavora con clienti internazionali, spiega:
«Sempre più persone, stanche del caos cittadino, valutano investimenti alternativi. Non parliamo solo di super-ricchi, ma anche di professionisti con liquidità. Certo, mantenere un’isola non è semplice come un appartamento».
Più scettico l’economista urbana Francesca De Luca:
«L’attrattiva è forte, ma bisogna fare i conti con i costi occulti. Un’isola richiede manutenzione continua e spesso ha valore di rivendita limitato. È più un bene emozionale che finanziario».
Implicazioni legali
Comprare un’isola non significa automaticamente avere sovranità. Restano valide le leggi del Paese costiero, comprese quelle urbanistiche e ambientali. In Scozia, ad esempio, anche sulle isole private vige il diritto di passaggio pubblico (“right to roam”), che consente a chiunque di approdare per brevi soste.
Dalla Scozia al Pacifico: mappa delle occasioni
- Scozia e Irlanda: prezzi più accessibili, paesaggi selvaggi.
- Grecia e Croazia: più care ma con clima mediterraneo e turismo redditizio.
- Caraibi e Pacifico: paradisi esclusivi, dai 5 ai 50 milioni di euro.
- Canada e Stati Uniti: laghi e coste con isole “rustiche” a prezzi medi.
Conclusione: investimento o sogno?
Comprare un’isola privata al prezzo di un appartamento a Milano è possibile. Ma bisogna chiedersi se si cerca un investimento finanziario o un sogno personale. L’isola non è solo pietre e terreno, è un simbolo di libertà e isolamento che pochi riescono a trasformare in una vera vita quotidiana.
Eppure, l’idea stessa che oggi un cittadino possa scegliere tra un trilocale nel traffico cittadino e un regno personale circondato dalle onde racconta molto della trasformazione del nostro tempo: la ricerca di spazi, silenzio e natura come nuove forme di lusso.
Ci sono tante isole potenzialmente in vendita, ma poi bisogna verificare chi la vende, ci sono anche molti agenti che pur non acendo titolo incassano soldi per poi sparire, per cui anche se è una bella possibilita recatevi sul posto, verificate con lo stato di cui è competenza quell’isola e sempre sotto la supervsione di un buon avvocato, la prudenza non è mai troppa.
Resadione di Giornalismo & Democrazia, a