A Napoli sequestrati terreni del padre di Di Maio, deposito di rifiuti inerti

Attualita

All’interno della proprietà del padre del vice premier, Luigi Di Maio, a Mariglianella (Napoli) sono state sequestrate aree dove erano stati depositati rifiuti inerti

All’interno della proprietà del padre del vice premier, Luigi Di Maio, a Mariglianella (Napoli) sono state sequestrate aree dove erano stati depositati rifiuti inerti. Lo fa sapere il comandante della Polizia municipale di Mariglianella al termine di un sopralluogo avviato nella mattinata di oggi alla presenza di tre agenti della Polizia municipale stessa, dei responsabili dell'ufficio tecnico comunale e di un rappresentante della famiglia Di Maio.

GUARDA IL VIDEO / Dalla casa abusiva al lavoro nero, tutte le grane di Di Maio senior (di Andrea Carli)

GUARDA IL VIDEO / Lavoratori in nero, abusivismo, buste paga: il caso che agita Di Maio (di Riccardo Ferrazza)

Accertati manufatti abusivi nel fondo Di Maio
In base agli accertamenti svolti oggi i vigili e l'ufficio tecnico del comune hanno poi stabilito che quattro piccoli manufatti individuati nel fondo di cui è comproprietario Di Maio padre sono stati realizzati senza permesso. La conferma è arrivata dal sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo: si tratta di piccole opere di pertinenza di una vecchia masseria come un box con la copertura in lamiera. Gli agenti si erano recati stamattina nello stabile di cui è comproprietario il padre del vicepremier. Alla vista di alcuni giornalisti, diverse persone li hanno invitati ad allontanarsi: “Di Maio è l’orgoglio della nostra nazione», hanno detto.

Inserisci il tuo commento